Cospicua, Vittoriosa e Senglea: le “Tre Città”

Con la denominazioene “Le Tre Città” si intende dare unità alle tre principali città fortificate di Malta: Cospicua, Vittoriosa e Senglea (Bormla, Birgu e Isla in maltese). La linea fortificata “Cottonera”, che le comprende, venne eretta dai Cavalieri di San Giovanni, e spesse volte vi si include il villaggio di Kalkara.

Birgu, con il porto protetto, venne scoperta dai navigatori dell’antichità per eccellenza: i Fenici, ma l’attuale cittadina venne riconosciuta come insediamento civile solo con l’arrivo dei Cavalieri di San Giovanni, nel 1530, che la scelsero come capitale dell’isola al posto di Medina. Piccole, strette ed immacolate vie, decorate con fiori di ogni tipo, conducono a “Il Collachio”, l’antico centro storico. Ancora oggi le mura della città e gli edifici ad esse annessi riflettono l’ l’importanza che la città aveva al tempo dei Cavalieri. Musei e palazzi (come il Palazzo deell’Inquisitore ed il Museo della Marina) meritano una visita, così come il giro in barca attraverso il Porto Grande, da dove è possibile ammirare tutta la grandezza delle mura e del Forte S. Angelo.

Bormla,  più piccola rispetto Birgu, ha avuto origine al tempo dei Megaliti. Quest’origine particolare è testimoniata da strutture megalitiche che si trovano all’interno della città, e probabilmente le più antiche d’Europa: i monumenti funerari di Ghajn Dwieli, Ta’ German and Ta’ Kordin, una cappella funeraria, ed alcune cave utilizzate come luoghi di preghiera al tempo della permanenza di San Paolo sull’isola (60 a.C. circa). A Bormla sono facilmente visibili la linea della Cottonera (del 1670) e il forte di San Clemente (1854). Da visitare la parrocchia e l’oratorio, risalenti al 1731 e contenenti vere e proprie opere d’arte. Testimonianze della storia più recente sono visibili in molti edifici cittadini, come le ristrutturazioni fatte dopo i bombardamenti della II Guerra Mondiale.

Anche Senglea nasconde veri tesori, ed il miglior modo di apprezzarli è girandola a piedi: da non perdere la Chiesa di San Filippo e di Nostra Signora della Vittoria, così come la vista che si gode dalla Torre di Guardia Garjola, una delle icone maltesi. Molte delle stradine di Senglea terminano a gradoni sul mare, da dove si possono ammirare il Forte Sant’Angelo di Birgu e le fortificazioni di La Valletta.

 

Durante il Grande Assedio di Malta da parte degli Ottomani – nel 1565 – Birgu e Senglea non si risparmiarono davanti agli attacchi continui dell’esercito ottomano, conquistando, al termine delle battaglie, i soprannomi rispettivamente di Città Vittoriosa e Città Invicta. Le fortificazioni attorno alle città vennero rafforzate e ristrutturate durante il regno del Gran Maestro Nicolas Cotoner e, nel 1722 il Gran Maestro Marcantonio Zondadari denominò Bormla la Città Cospicua. Durante la II Guerra Mondiale le Tre Città vennero duramente bombardate (in particolare Senglea), e dovettero essere completamente ricostruite tra gli anni ’50 e ’60.