Capitale europea della Cultura 2018, e adesso anche capitale dei musei

Per ben tre giorni Malta diventa lo scenario privilegiato di un grande incontro dedicato all’arte e ai beni culturali di tutta Europa. Saranno, infatti, circa 150 i dirigenti dei musei che si riuniranno a La Valletta per la conferenza annuale di “Nemo”, la rete che riunisce le istituzioni museali europee, dal 15 al 18 novembre.

La piccola città dello Stato insulare è stata scelta per il suo ruolo di capitale europea della cultura 2018 e ospiterà dibattiti e incontri sulla situazione attuale dei musei europei, dello scambio di esperienze, di collaborazione in rete.

La conferenza si terrà al Muza, il nuovo museo di arte della capitale maltese, progetto di punta del suo ruolo da capitale della cultura. Inaugurato qualche mese fa, il Muzew tal-Arti si trova all’interno dell’Auberge d’Italie di Merchant Streets dove venne fondato il primo museo dell’arcipelago, nel 1924. Un luogo simbolo per un nuovo e rivoluzionario concept museale che in poco tempo ha catturato l’attenzione degli addetti ai lavori di tutto il mondo.

Il Muza si prefigge, infatti, l’obiettivo di rovesciare la tradizionale forma verticale della gestione dei contenuti museali a favore di un approccio condiviso con la comunità.

Un approccio che sarà al centro della conferenza dal titolo: “Museums out of the box – L’impatto dei musei su altri settori”, e che permetterà di analizzare come i musei possono “uscire dalla scatola” relazionandosi con diversi settori, creando e aggiungendo valore al lavoro che svolgono ordinariamente.

Verranno presentati diversi esempi e casi di studio con l’obiettivo di promuovere un approccio integrato, olistico e trasversale al patrimonio culturale che contribuirà alle dieci iniziative che la Commissione europea sta attuando nell’ambito dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018.

Saranno inoltre illustrate tutte le iniziative nel campo dei beni culturali, e per la rete Nemo l’incontro sarà anche un’occasione di promozione per coinvolgere e attivare i musei di tutta l’Europa nelle iniziative condivise.

Ad aprire il meeting sarà Tibor Navracsics, commissario europeo per l’istruzione, la cultura la gioventù e lo sport, che darà il benvenuto agli esponenti delle istituzioni culturali.

Durante i lavori, si legge in una nota, sarà sottolineata la responsabilità dei musei nel rispondere ai grandi temi sociali come il problema dell’ambiente e le migrazioni, ma anche ai temi della ricerca e dell’innovazione, uscendo dal proprio ambito e creando valore aggiunto proprio attraverso la rete delle istituzioni culturali.