Vivere a Malta: la storia di Giulia
Giulia, 23 anni, siciliana. Dopo aver lavorato durante la stagione estiva alle Isole Eolie nel campo della ristorazione, ha colto al volo l’offerta di lavoro in un ristorante di proprietà di suo cugino a La Valletta, e ha deciso di vivere a Malta.
Un cambiamento di vita decisivo. Dall’immobilismo in patria, alla vita frenetica sull’isola: “La vita è molto frenetica, si lavora tanto, non si sta un attimo fermi, ma alla fine il lavoro viene ripagato”.
Giulia, quando e per quale motivo ti sei trasferita a Malta?
Mi sono trasferita a Malta da qualche mese, precisamente il 21 novembre del 2015. Mi trovo qui perché mio cugino mi ha dato la possibilità di lavorare nel suo ristorante a La Valletta. Non ci ho pensato due volte a dirgli di sì!
Di cosa ti occupavi nella meravigliosa Sicilia?
In Sicilia purtroppo non lavoravo, a maggior ragione sono venuta qui. Ho frequentato l’università un paio di anni, Scienze Naturali ed Economia. Attualmente lavoro La Valletta come cameriera e banconista nel ristorante “La Cisterna” di mio cugino. A metà marzo inizierò a lavorare al Radisson Blu Resort & Spa, nella meravigliosa Golden Bay.
Quali sono state le difficoltà che hai dovuto affrontare nel momento del trasferimento?
Non ho incontrato alcun problema, se non quello di essermi portata metà casa dietro, cosa che comporterà non poche difficoltà nel momento in cui dovrò tornare in Sicilia. Mi toccherà fare due viaggi!
Quali sono gli aspetti positivi e quali quelli negativi del vivere a Malta?
Finora, devo essere onesta, non ho trovato alcun aspetto negativo. Sarà perché non è da tanto che sono qui, ma per quanto mi riguarda mi trovo molto bene. La vita è molto frenetica, si lavora tanto, non si sta un attimo fermi, ma alla fine il lavoro viene ripagato. E’ un’isola molto solare, secondo me simile alla mia Sicilia, per questo non sento la lontananza di casa.
Cosa ti manca della tua terra?
Non rispondo “mi manca il sole, mi manca il mare..” perché li abbiamo anche qui e sono altrettanto stupendi. Principalmente mi mancano la mia famiglia, la mia casa e il cibo siciliano.
Hai qualche rammarico?
Assolutamente no.
Mi hai detto che a breve inizierai a lavorare in un hotel a Malta. In che modo sei riuscita a trovare questa nuova occupazione?
Un giorno scrissi un annuncio su Italiani a Malta. Nel testo c’era scritto che cercavo un lavoro (anche se realmente ce l’ho, ma mi sarebbe piaciuto fare qualche altra esperienza). Mi contattò una bravissima persona, il Restaurant Manager del Radisson Blu, che mi propose di inviare il mio curriculum e poi fissare un colloquio. E’ andata alla grande e da metà marzo comincerò questa nuova esperienza!
Com’è l’attuale situazione lavorativa ed occupazionale di Malta?
A mio avviso è di ampie vedute. Il lavoro non manca, in tutti i campi. Ovviamente non è semplice ed immediato trovare un’occupazione qui. L’importante è avere curriculum in mano.
Quali sono i tuoi sogni nel cassetto? Pensi che un giorno farai ritorno nella soleggiata Sicilia?
Il mio sogno principale è quello di avere una casa tutta mia, un lavoro dignitoso e perché no, un mezzo per spostarmi con comodità. Cosa che purtroppo non potrò avere in Sicilia, quindi posso confermare che tornerò nella mia terra solo per le vacanze.
A cura di Nicole Cascione