I nostri consigli
Malta è una destinazione che affascina per la sua storia millenaria, le spiagge dorate, i villaggi di pescatori e le architetture barocche. Ma proprio perché così varia, è facile commettere errori che limitano l’esperienza. Ecco i dieci sbagli più comuni da evitare.
- 1. Limitarsi a La Valletta
- 2. Ignorare Gozo e Comino
- 3. Pensare che le spiagge siano tutte sabbiose
- 4. Visitare Mdina solo di giorno
- 5. Muoversi solo con i bus
- 6. Trascurare la cucina locale
- 7. Visitare i templi megalitici senza guida
- 8. Sottovalutare il sole e il caldo
- 9. Uscire solo di sera a Paceville
- 10. Pianificare tutto senza lasciare spazio all’improvvisazione
- Conclusione
1. Limitarsi a La Valletta
La capitale è splendida, ma Malta non finisce lì: Mdina, i Tre Villaggi, Marsaxlokk e l’isola sorella Gozo mostrano volti molto diversi e autentici dell’arcipelago.
2. Ignorare Gozo e Comino
Molti turisti non escono da Malta stessa. In realtà, Gozo è più verde e tranquilla, ideale per trekking e villaggi tradizionali, mentre Comino regala la celebre Blue Lagoon (bellissima, ma da visitare al mattino presto per evitare la folla).
3. Pensare che le spiagge siano tutte sabbiose
A differenza di altre mete mediterranee, Malta ha molte scogliere. Le spiagge sabbiose esistono (Golden Bay, Mellieħa Bay, Għajn Tuffieħa), ma sono poche e affollate: non aspettarti chilometri di sabbia fine.
4. Visitare Mdina solo di giorno
La “città silenziosa” ha un fascino unico la sera, quando i turisti se ne vanno e le stradine medievali si illuminano. Fermarsi solo poche ore significa perdersi la sua atmosfera più autentica.
5. Muoversi solo con i bus
La rete di autobus è fitta, ma i tempi di percorrenza sono lunghi e gli orari non sempre affidabili. Per esplorare davvero l’isola, meglio noleggiare un’auto o affidarsi a traghetti e taxi boat.
6. Trascurare la cucina locale
Molti si fermano alla cucina internazionale pensata per i turisti. Un errore! Da non perdere: il coniglio stufato (fenkata), la lampuki pie (torta di pesce tipica) e i pastizzi, piccoli fagottini ripieni venduti ovunque.
7. Visitare i templi megalitici senza guida
Ħaġar Qim, Mnajdra o Ġgantija a Gozo sono più antichi delle piramidi. Senza una guida (umana o audioguida), rischiano di sembrare solo pietre sparse.
8. Sottovalutare il sole e il caldo
Malta è soleggiata quasi tutto l’anno, ma in estate il caldo può essere opprimente. Crema solare, cappello e acqua sempre a portata di mano sono obbligatori anche per i viaggiatori più esperti.
9. Uscire solo di sera a Paceville
La zona è famosa per la vita notturna, ma Malta offre molto di più: festival estivi nei villaggi, feste patronali con fuochi d’artificio, bar sul mare a Gozo. Limitarsi a Paceville significa perdersi la vera cultura maltese.
10. Pianificare tutto senza lasciare spazio all’improvvisazione
Tra mercati di paese, calette nascoste e tramonti inaspettati, Malta si vive meglio lasciando un po’ di spazio alla spontaneità. Un errore comune è riempire ogni giornata con troppi programmi serrati.
Conclusione
Malta è un’isola piccola ma con una ricchezza culturale, naturale e storica enorme. Evitare questi errori significa godersela davvero: non solo come meta balneare, ma come un ponte vivente tra Europa, Africa e Medio Oriente.